ZONA DEL SILENZIO (MESSICO)

 ZONA DEL SILENZIO (MESSICO)

Uno dei misteri più affascinanti ma anche meno conosciuti del nostro pianeta si trova in una zona desertica di 50 km quadrati a Nord del Messico, dove convergono gli stati di Durango, Coahuila e Chihuahua, nell'attuale "Reserva de la Biosfera de Mapimi" sotto la sovraintendenza dell'Instituto de Estudios del Desierto.
Conosciuta già in epoche più antiche dalle popolazioni locali, quest'area è stata ribattezzata 'La zona del silenzio' ed è da alcuni decenni al centro di complesse ricerche degli scienziati e dei militari messicani ed americani.
Zona del silenzio perchè in questo deserto le comunicazioni radio ed altre gamme di frequenze vengono letteralmente inghiottite da un vortice di forze elettromagnetiche, che sono anche alla base di un altro strano fenomeno. Nel bel mezzo di questo deserto cadono ogni anni migliaia di micro-meteroriti e satelliti artificiali, attirati non si sa bene da cosa.

Il caso più eclatante avvenne all'inizio del 1969. Gli scienziati messicani si accorsero che la sonda sovietica Venera 5, che procedeva verso Venere, era in rotta di collisione con un oggetto di grandi dimensioni. Avvisarono le autorità sovietiche e congiuntamente osservarono uno stranissimo fenomeno, rimasto unico e inspiegato. Questo grosso meteorite prima cambiò traiettoria, evitando così la sonda per poi, all'ingresso nell'alta atmosfera terrestre, compiere un'intera rivoluzione attorno al pianeta prima di schiantarsi esattamente nella Zona del silenzio. Da questo evento tale meteorite, poi ritrovato nel deserto, prese il nome di 'meteorite intelligente' o 'meteorite di Allende' e attraverso analisi di laboratorio venne scoperto che al suo interno erano presenti non solo il carbonio, ma anche elementi che non esistono nel nostro sistema solare. Inoltre, da analisi di laboratorio è stato appurato che questo meteorite avendo circa 13.000 milioni di anni sarebbe più di tre volte più vecchio del nostro sistema solare.
Dato che le bussole impazziscono in prossimità dei sassi che ricoprono la zona, senza che questi contengono sostanze magnetiche, è stato ipotizzato dagli scienziati messicani che in un'era antichissima un grosso meteorite abbia impattato proprio qui, disseminando in tutta la zona frammenti più o meno grandi, oggi ormai sepolti dalla sabbia.
Nel 1968 un missile sperimentale americano di nome 'Athena' scomparve dai radar e cadde, chissà quanto accidentalmente, nella Zona del silenzio. La NASA prontamente avvertì le autorità messicane e quando i tecnici americani, fra i quali in incognito vi era anche Wernher von Braun, giunsero per recuperare i resti del missile, con il pretesto della contaminazione dell'area prelevarono molti altri reperti della zona, fra cui tonnellate di sabbia del deserto, pietre, frammenti meteorici, fossili, esemplari della flora e della fauna.
Quest'area in era Cenozoica era sommersa dal Mar di Thetis e questo giustifica la diffusa presenza di conchiglie e fossili marini.
Ma non è finito qui. Alcuni anni fa una equìpe di documentaristi della televisione spagnola, guidati da F. Jimenez del Oso e J.J. Benitez durante il rodaggio di un documentario ritrovarono alcune tombe ricoperte da pietre all'interno delle quali vi erano alcuni scheletri giganti, appertenenti ad esseri di oltre due metri di altezza. Esistono poche foto che attestano tale ritrovamento, che sono comparse sia sulla TV spagnola che messicana.
Alcuni anni dopo, al ritorno della medesima troupe nella zona, gli scheletri erano spariti, molto probabilmente venduti per pochi soldi dai contadini della zona o prelevati dai militari.

Il mistero, tuttavia, si infittisce a causa di un'altra insolita caratteristica del luogo, ovvero che molti animali vi si dirigano per morire al suo interno. I contadini delle zone limitrofe conoscono da sempre tale peculiarità e non impediscono ai propri capi di bestiani di migrare spontaneamente verso la Zona del silenzio.
Il cimitero di ossa è inquietante, ma non possiede altra logica spiegazione, a parte il racconto di alcuni vecchi shamani del luogo che sostengono che in queste zone vi sono strane energie tanto da sceglierle solitamente per le proprie meditazioni.
F. Jimenez del Oso e J.J. Benitez hanno intervistato e filmanto anche alcuni abitanti dei villaggi che si sviluppano ai margini della zona, che sono stati testimoni di strani avvistamenti di oggetti luminosi ed incontri con esseri viventi dalle caratteristiche non del tutto umane.

Colpisce il racconto di una coppia che al ritorno da un matrimonio in un villaggio della zona, dopo essersi impantanati nel fango con il proprio autoveicolo, dopo una delle rare piogge torrenziali che colpiscono questa parte del Messico, furono soccorsi da due individui, dalle caratteristiche simili agli uomini, ma con una voce profonda, l'altezza oltre i due metri, una lunga tunica impermeabile gialla ed un copricapo con l'effigie di un triangolo con un punto al centro. Cosa si nasconda dietro queste stranezze non è ancora stato ufficialmente riconosciuto dal governo messicano, evidentemente imbarazzato dalle anomalie. Aspetteremo il lavoro di altri ricercatori indipendenti o la rivelazione di nuovi dettagli nel tentativo di far chiarezza su questa misteriosa vicenda.La Zona del Silenzio è considerato da molti un luogo dove il mondo dei morti entra in simbiosi con quello dei vivi (come da tradizione dei nativi del luogo). Alcune persone che hanno attraversato la zona hanno riferito di esseri umani apparsi sotto forma di essenza, altri dicono di aver visto il famoso “popolo ombra” ed un certo numero di altre entità paranormali. Tra fantasmi, Grigi e l’ipotetico interesse militare, il luogo ha certamente un potenziale futuro di interesse e anche se è stato scientificamente documentato, geologi ed esperti ritengono la Zona del Silenzio un mistero inspiegabile.

Un buco nero sulla Terra, "Voyager", Rai Due, 5 gennaio 2011

Il servizio dice che l'8 febbraio 1969 in Messico cadde un meteorite di due tonnellate composto del materiale più antico del sistema solare, quasi 5 miliardi di anni e che l'anno seguente un razzo della Nasa precipitò proprio in quel punto. E' un'area chiamata "Zona del Silenzio" perché lì la radio è muta.
Yohanan Diaz Vargas (presentato come "scrittore") dice che da quelle parti si parla di spiriti che fanno ammalare le persone che toccano.
Nel 1966 un ingegnere, Harry De La Pena, andato a riparare un oleodotto in quella zona, presso il colle di San Inacio, si era accorto che la bussola e la radio non funzionavano più, ma, allontanatosi, avevano ripreso a funzionare regolarmente. Il fenomeno si era ripetuto.
La prima ipotesi fu che ci fosse un cono magnetico che causava una ionizzazione dell'atmosfera e quindi il blocco delle onde radio e il malfunzionamento della bussola (ndr: in tutto quanto riferisco, non mi assumo responsabilità sul fatto che abbia senso scientifico: riassumo quel che è stato detto a Voyager).
Secondo un tale Gomez il magnetismo nella Zona del Silenzio è così forte da arrivare fino alle più recondite parti dell'universo e da causare l'apparizione di luci
Nel 1970 la storia di De La Pena finì sui giornali.
Diaz Vargas dice che i punti con queste proprietà variano di continuo (ndr: dunque se andate nel punto dove a uno è capitato per verificare e non notate nulla di strano, non siate mal pensanti ritenendo che era una bufala: è solo che ora le proprietà magiche si sono trasferite da un'altra parte Dice che il luogo è in comunicazione energetica con tutti i luoghi più importanti del pianeta, anche se le informazioni non sono state confermate sino al 2009
A questo proposito il servizio dice che la Zona del Silencio è sul 28° parallelo, proprio come il Triangolo delle Bermude e i templi di Luxor (ndr: in realtà, stando ai dati di Wikipedia in italiano e in inglese, la Zona del Silenzio si estende tra 26°e 28° parallelo, il Triangolo delle Bermude tra 18° (Porto Rico) e 32° (Bermude), Luxor è sul 25°).
Il servizio dice che il calore nella Zona è particolarmente intenso (30% in più che al di fuori), come se arrivasse del centro della Terra.
Dice che i cactus della zona sono viola e bianchi e si chiede se queste mutazioni genetiche sono solo naturali. Anche la fauna avrebbe caratteristiche arcaiche come dimostrerebbe una tartaruga del luogo, la più grande del Nordamerica, che risalirebbe a 70 milioni di anni fa quando la regione era sommersa dal mare.
L'11 luglio 1970 la Nasa lanciò un razzo Athena per studiare la parte più alta dell'atmosfera, ma perse il controllo del razzo che precipitò nella Zona del Silenzio "come attratto da una strana energia"
Per molti messicani non si sarebbe trattato di un incidente, ma di una caduta calcolata per avere il pretesto per mandare militari statunitensi a ficcare il naso, come avvenne.
Diaz Vargas dice che all'improvviso era apparso di notte uno strano oggetto bianco che emetteva un fischio e illuminava tutto. Si era diretto verso il luogo dove erano accampati gli statunitensi ed era scomparso. I messicani, alla vista dell'oggetto, erano scappati, mentre gli statunitensi non avevano battuto ciglio, come se sapessero bene cos'era.
Il servizio dice che gli scienziati della Nasa erano guidati da Wernher Von Braun e che Von Braun aveva detto che, se si fosse trovato nei panni di extraterrestri che dovevano atterrare sul nostro pianeta, avrebbe scelto la Zona del Silenzio come punto di atteraggio perché nessuno sarebbe stato in grado di individuarlo
Gli statunitensi avrebbero portato via non solo il razzo, ma anche molto altro, costruendo addirittura una ferrovia per trasportare il materiale.
Diaz Vargas dice che si portarono via 10 tonnellate di sabbia.
Gli statunitensi avrebbero anche chiesto al Messico di poter fare lì una stazione spaziale, ricevendo però un rifiuto.
Ci sarebbero rocce di colore rosso scuro che, a differenza delle altre, non accumulerebbero calore e che per questo si sospetterebbe che vengano dal meteorite.
Gli abitanti del luogo parlano di grandi luci nel cielo.
Nel 1938 al ranch Chupadero si sarebbe vista una palla di fuoco precipitare dal cielo: sarebbe stato un meteorite da oltre 14 tonnellate.
Ne sarebbero poi caduti altri.
Tra questi il meteorite di Allende (8 febbraro 1969) detto anche il "meteorite intelligente" perché, secondo De La Pena, quando stava per colpire la Terra avrebbe fatto una deviazione e un altro giretto per finire in una zona disabitata. Il servizio ammette però che non esistono prove scientifiche che il meteorite abbia davvero cambiato direzione. Si tratterebbe della pietra più antica del Sistema Solare conosciuta, risalendo a 4567 milioni di anni fa.
Il servizio dice che alcuni attribuiscono le anomalie della Zona de Silenzio a un grosso meteorite presente sotto terra, altri a un giacimento petrolifero, altri a un lago o fiume sotterraneo
Si conclude parlando di strane luci, come fanali di auto, che si vedrebbero vagare vicino al suolo nella zona anche se non c'è nessun veicolo o altro. Per una leggenda sarebbe lo spirito di un generale ucciso che gira in auto. Anche De La Pena aveva visto queste luci e aveva pensato a elettricità statica che, però,
non spiegherebbe il comportamento "intelligente" delle luci.


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