IL VATICANO

IL VATICANO

Lo Stato della Città del Vaticano denominazione in latino: Status Civitatis Vaticanæ; è uno Stato indipendente dell'Europa. In particolare è il più piccolo Stato  del mondo  sia di popolazione (994 abitanti) sia di estensione territoriale (0,44 k). Nello Stato vige un regime di monarchia assoluta elettiva con a capo il papa della Chiesa Cattolica che dal 19 aprile 2005 è Benedetto XVI. Il Sommo Pontefice ha la pienezza dei poteri legislativo, esecutivo e giudiziario.

Il territorio dello Stato della Città del Vaticano è un'enclave del territorio della Repubblica Italiana, essendo inserito nel tessuto urbano della città di Roma. La lingua ufficiale dello Stato della Città del Vaticano è l'italiano, mentre il latino è la lingua ufficiale della Santa Sede.

Lo Stato della Città del Vaticano batte moneta propria, che attualmente è l’euro, ed emette propri francobolli postali. In Vaticano è inoltre edito un giornale quotidiano, L'Osservatore Romano, fondato nel 1861, e, dal 1931, funziona una emittente, la Radio Vaticana, che trasmette in tutto il mondo in varie lingue.Sovranità

La sovranità sulla Città del Vaticano spetta alla Santa Sede, che è una monarchia assoluta, sotto l'autorità del papa; l'attuale capo di stato è il tedesco Joseph Ratzinger, eletto nel conclave del 2005, e regnante con il nome di Benedetto XVI. Per l'amministrazione del territorio vaticano, il papa si avvale di un Governatorato, al cui vertice è attualmente il cardinale Giuseppe Bertello, mentre per il governo della Chiesa cattolica il primo collaboratore del papa è il cardinale Segretario di Stato, carica attualmente ricoperta da Tarcisio Bertone.

Geografia fisica

Il cuore della Città del Vaticano è la Piazza San Pietro, sulla quale si affaccia l'omonima basilica, la cui cupola domina il territorio del piccolo Stato.

All'interno delle mura medievali e rinascimentali che circondano, eccetto piazza San Pietro, l'intera area, si trovano il Palazzo Apostolico, il Palazzo del Governatorato, i Musei Vaticani, i Giardini Vaticani e altri edifici minori.

Territorio

Il colle Vaticano, che non fa parte dei tradizionali sette colli di Roma, venne inserito nei confini della città sotto il pontificato di Leone IV, fautore dell'ingrandimento delle mura cittadine (848-852), allo scopo di proteggere la Basilica di San Pietro. Fino alla formazione dello Stato della Città del Vaticano (istituito con i Patti Lateranensi nel 1929), il Colle Vaticano era incluso all'interno del rione Borgo.

La stazione meteorologica più vicina a Città del Vaticano è situata nel comune di Roma, sull'altura di Monte Mario, a 143 m s.l.m.

Secondo i dati medi del trentennio 1961-1990, la temperatura media del mese più freddo, gennaio, è di +7,5 °C, mentre quella dei mesi più caldi, luglio, si attesta a +24,0 °C.

Le precipitazioni medie annue, attorno ai 750 mm e mediamente distribuite in 79 giorni, presentano un minimo in estate e un accentuato picco autunnale

 

ROMA MONTE MARIO Mesi Stagioni Anno
Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Inv Pri Est Aut
T. max. mediaC) 10,9 12,0 14,2 17,7 22,1 26,1 29,3 28,9 25,1 20,1 15,2 11,6 11,5 18 28,1 20,1 19,4
T. min. mediaC) 4,0 4,7 6,1 9,0 12,6 16,3 18,8 18,8 16,2 12,0 8,4 4,9 4,5 9,2 18 12,2 11
Precipitazioni (mm) 81 66 68 55 46 37 17 37 74 79 113 93 240 169 91 266 766
Giorni di pioggia 9 9 8 7 6 4 2 3 5 7 10 9 27 21 9 22 79
Umidità relativa (%) 74 72 70 68 66 64 59 61 68 71 77 76 74 68 61,3 72 68,8

Dal 2009, inoltre, all'interno della Città del Vaticano è stato attivato un servizio meteo che funge da strumento di misurazione consultabile su internet[16]. Il sistema è basato su una stazione meteorologica Davis Vantage pro 2, posta sulla sommità del palazzo del Governatorato dai primi giorni di marzo 2009[16].

Storia

Le origini del nome

Il termine Vaticano deriva, secondo alcune fonti – tra cui l'autore latino Aulo Gellio – dal nome di un'antica divinità romana, Vaticanus; altri sostengono una sua derivazione dal verbo latino vaticinor, in italiano "predire", supponendo che nella zona vi fossero diversi oracoli (luoghi di preghiera e predizioni del futuro). Sesto Pompeo Festo, infatti, affermò che si trattava di un luogo di riunione per alcuni indovini etruschi. Plinio il Vecchio raccontò dell'esistenza sul colle di un leccio, creduto il più antico della città di Roma, al quale si attribuivano poteri magici e sul cui tronco era affisso un cartello bronzeo, sul quale erano impresse alcune lettere etrusche.

Lo Stato della Chiesa, che per circa un millennio si era esteso su buona parte dell'Italia centrale, costituendo la base territoriale del potere temporale dei papi, fu integralmente annesso al Regno d'Italia nel 1870, quando i bersaglieri (il 20 settembre) penetrarono in Roma attraverso la breccia di Porta Pia, astenendosi solo dall'occupare militarmente il rione Borgo. Il territorio lasciato al Pontefice si restrinse ulteriormente nei giorni successivi alla sola cerchia delle mura leonine, per richiesta dello stesso cardinale segretario di stato, Giacomo Antonelli che paventava problemi di ordine pubblico e si faceva portavoce del rifiuto di Pio IX a diventare una sorta di sovrano di un solo rione e nascondeva l'intento di far pesare ancora di più la prigionia del Papa sperando in una nuova restaurazione per recuperare tutto lo Stato Pontificio. Col Regio Decreto del 9 ottobre 1870 n. 5903 Roma fu proclamata capitale d'Italia e fu soppresso il potere temporale dei papi. Papa Pio IX, sovrano spodestato militarmente, non dette né adesione né consenso all'occupazione italiana, e nemmeno alla legge delle Guarentigie che fu proclamata unilateralmente dallo Stato occupante nell'intento di mantenere e garantire l'indipendenza spirituale del Papa (ma non la sua sovranità), e la prosecuzione della sua missione religiosa; egli si considerò prigioniero in Vaticano, e non ne uscì mai più, pur continuando a esercitare il pontificato. Nacque così la Questione Romana, che tormentò i rapporti tra Regno d'Italia e Chiesa cattolica per 59 anni.

Ci furono lunghe trattative diplomatiche, durante le quali fu più volte ipotizzata la costituzione di un nuovo Stato del Papa la cui estensione a seconda delle proposte variava dalla sola area a disposizione del Papa sin dall'ottobre 1870 fino a un territorio esteso fino al mare o che comprendesse almeno un accesso al Tevere, a garanzia della possibilità del Papa di raggiungere i fedeli fuori d'Italia senza percorrere territorio italiano, e un territorio non troppo minuscolo che giungesse fino a Villa Doria Pamphili. Tali ultime ipotesi vennero infine meno sia per la decisione di Mussolini di non cedere porzioni significative di territorio italiano sia per il timore di Pio XI di essere eccessivamente distolto da problemi temporali. La Questione fu infine risolta l'11 febbraio 1929, quando i due Alti Contraenti firmarono i Patti Lateranensi, con i quali si riconobbero reciprocamente il carattere di indipendenza e di sovranità.

I Patti consistono in:

  • un concordato sui reciproci rapporti.
  • un trattato, con allegata una convenzione finanziaria.

Per l'appunto il trattato lateranense è l'atto istitutivo dello Stato della Città del Vaticano, con il quale l'Italia riconosce al Papa la piena sovranità e indipendenza sulla sola ed esclusiva parte del territorio della città di Roma compreso nella cerchia delle Mura Leonine, oltre che sulla Piazza San Pietro. Questo territorio, pur estremamente ridotto, è riconosciuto a livello internazionale e assicura così l'indipendenza sovrana della Santa Sede rispetto a qualsiasi altro potere politico. La convenzione finanziaria fornì i mezzi per l'autonomia economica della nuova formazione statale.

Nel 1948 i Patti furono riconosciuti nell'articolo 7 della Costituzione della Repubblica Italiana.

Simboli

Stemma della Città del Vaticano

Ecco la blasonatura dello stemma della Città del Vaticano

« Scudo sannitico di rosso alle chiavi pontificie, una d'oro e l'altra d'argento, decussate, addossate, con gli ingegni traforati in forma di croce in alto, rivolti verso i lati dello scudo e legate da un cordone rosso, terminate in nappe dello stesso; timbrate dal triregno papale d'argento, con applicate tre corone d'oro, cimato da un piccolo globo sostenente una crocetta dello stesso, foderato di rosso; dal triregno pendono due infule d'argento, frangiate d'oro e caricate ciascuna da crocette d'oro, che avvolgono le chiavi »

L'inno nazionale della Città del Vaticano è l'Inno e Marcia Pontificale; il testo è di Antonio Allegra, la musica di Charles Gounod. L'inno venne adottato il 16 ottobre 1949

Architetture religiose

Nel territorio dello Stato della Città del Vaticano vi sono diversi edifici sacri, alcuni di origine molto antica.

Basiliche Papali

Il Trattato fra la Santa Sede e l’Italia sottoscritto l'11 febbraio 1929 è corredato dell'elenco degli immobili con privilegio di extraterritorialità e con esenzione da espropriazioni e da tributi;

Cappelle del Palazzo Apostolico

Chiese

 
Sezione centrale destra del soffitto della Cappella Sistina

Architetture civili

Palazzi

Torri

Altre architetture civili

Architetture militari

Società

Evoluzione demografica

Demografia della Città del Vaticano
Evoluzione storica
1931 994
2000 880
2001 890
2002 900
2003 911
2004 921
2005 921
2006 932
2007 821
2008 824
2009 799

La Città del Vaticano ha 799 residenti di cui 578 cittadini (stima al 23 aprile 2009)

I residenti vaticani sono così distribuiti[21]: il papa, 62 cardinali, 293 ecclesiastici del personale diplomatico della Santa Sede, 56 altri/e ecclesiastici/che, 114 componenti del Corpo della Guardia Svizzera Pontificia, 52 altri/e laici/che; residenti nello Stato: 190 ecclesiastici/che, 31 laici/che.

Le persone residenti in immobili extraterritoriali e in immobili esenti da espropriazioni e tributi, al 31 dicembre 2005, erano 3 100.

Dal 1º gennaio al 31 dicembre 2005 sono stati trascritti 111 atti di matrimonio.

L'intera popolazione della Città del Vaticano è costituita da quanti vi risiedono stabilmente per ragione di dignità, carica, ufficio od impiego, sempre che tale residenza sia prescritta per legge e autorizzata dalle competenti autorità.

La cittadinanza vaticana non è mai originaria ma è basata unicamente sul criterio della stabile residenza nella Città del Vaticano: ciò si desume dall'articolo 9 del trattato lateranense. La Legge vaticana n. III del 7 giugno 1929 afferma che si diventa cittadini vaticani per il fatto di risiedere stabilmente in Vaticano

Etnie

La cittadinanza vaticana è cumulabile con quella dello Stato di originaria appartenenza: ai sensi dell'ultimo comma dell'articolo 9 del trattato lateranense, infatti, alle persone residenti in Vaticano sono applicabili nel territorio dello Stato italiano, anche nelle materie in cui deve essere osservata la legge personale, le norme della legislazione italiana, e nei confronti degli stranieri quella dello Stato di appartenenza

I 799 abitanti (2009)
Bandiera della Città del Vaticano Cittadini vaticani 578
  Residenti non cittadini 221

Attualmente in Città del Vaticano risiedono 466 delle 799 persone che compongono la popolazione 234 persone godono della cittadinanza vaticana (e sono dotate di passaporto), mentre le altre sono solamente autorizzate a risiedere nella Città del Vaticano (temporaneamente o stabilmente) Tuttavia, più della metà dei cittadini vaticani gode della doppia cittadinanza.

La popolazione risulta provenire da diverse nazionalità d'origine: i cittadini della Città del Vaticano sono in prevalenza d'origine italiana e svizzera, per la presenza delle celebri guardie svizzere.

Al riguardo, è significativo il fascicolo cartaceo esposto durante la mostra 1929-2009. Ottanta anni dello Stato della Città del Vaticano allestita dal Governatorato vatican si tratta di un documento del 1932 tratto dal Registro dello Stato Civile (e oggi conservato nell'Archivio Segreto Vaticano) che mostra i dati della popolazione vaticana al 31 dicembre 1931 e la sua ripartizione per nazionalità d'origine; su 994 persone (711 cittadini e 283 residenti), risultavano 11 vaticani per nascita, 836 italiani, 115 svizzeri, 5 spagnoli, 9 francesi, 10 tedeschi, 1 austriaco, 1 cecoslovacco, 2 olandesi, 1 norvegese, 1 statunitense, 1 belga e 1 polacco

Secondo i dati AIRE del 1º gennaio 2010 gli italiani erano 739

Lingue e dialetti

La lingua ufficiale della Città del Vaticano è l'italiano, mentre il latino è la lingua ufficiale della Santa Sede Infatti tutta la legislazione della Città del Vaticano è redatta esclusivamente in italiano e così viene pubblicata in appendice agli Acta Apostolicae Sedis, la raccolta ufficiale degli atti della Santa Sede. La Santa Sede è il soggetto e persona di diritto internazionale che esercita la sovranità sulla Città del Vaticano.

Qualità della vita

Lo Stato della Città del Vaticano, essendo solamente Osservatore Permanente, è fra i paesi che non hanno né firmato né ratificato il Protocollo di Kyōto; è però il primo Stato a impatto serra zero[28][29][30][31][32].

Nel 2008 in Città del Vaticano è stata introdotta la raccolta differenziata il Corpo della Gendarmeria si sta inoltre dotando di vetture di tipo elettrico per ridurre l'inquinamento

Cultura

 
Salone Sistino della Biblioteca Vaticana

Istruzione

La Santa Sede ha organizzato e curato all'interno della Città del Vaticano la Biblioteca Apostolica Vaticana messa a disposizione degli studiosi, nelle diverse fasi della consultazione, della lettura, del riscontro e della sintesi conclusiva

La biblioteca, pensata da papa Niccolò V ma fondata da papa Sisto IVpossiede una delle raccolte di testi antichi e libri rari più importanti del mondo, tra cui il Codex Vaticanus

Oggi contiene circa 1 600 000 libri a stampa antichi e moderni e circa 500 000 fondi tra incunaboli, codici manoscritti, monete, medaglie e oggetti d'arte

Università

L'Università Pontificia Salesiana di Roma, elevata a università da papa Paolo VI (1973)

La Sede Apostolica ha approvato l'istituzione di diverse università pontificie, che conferiscono gradi accademici con effetti canonici nella Chiesa. Le università pontificie presenti in Italia sono:

Musei

Nei Musei Vaticani sono ospitati il Museo Gregoriano Egizio ed etrusco, il Museo Pio-Clementino, il Museo Chiaramonti e la Pinacoteca vaticana.

 
Sede di Radio Vaticana

In Città del Vaticano è presente una casa editrice si tratta della Libreria Editrice Vaticana (LEV), fondata il 27 aprile 1587 da papa Sisto V; lo stesso Papa aveva fondato la Tipografia Vaticana, da cui, nel 1926, fu scissa la libreria

La Libreria Editrice Vaticana, presente con un punto vendita in piazza San Pietro (nel Braccio di Carlo Magno) cura le pubblicazioni degli atti, dei documenti ufficiali della Chiesa Cattolica e delle opere concernenti l'ambito ecclesiastico

Il periodico ufficiale della Città del Vaticano è L'Osservatore Romanouscito per la prima volta il 1º luglio 1861 Attualmente è pubblicato, con cadenza quotidiana, settimanale o mensile, in sette lingue diverse (italiano, francese, inglese, spagnolo, portoghese, tedesco e polacco)

Il Vatican Information Service (Servizio d'Informazione Vaticano, abbreviato in VIS) pubblica in quattro lingue (italiano, francese, inglese, spagnolo) un resoconto quotidiano dell'attività papale e della Santa Sede in generale

Inoltre per dipendenti del Vaticano viene pubblicato dal 2007 il notiziario All'Ombra del Cupolone, disponibile anche su internet, diretto dal vice segretario generale del Governatorato della Città del Vaticano

Cinema

In Città del Vaticano ha sede la Filmoteca Vaticana, istituita il 16 novembre 1959 da papa Giovanni XXIII; la filmoteca raccoglie e conserva film e registrazioni delle riprese televisive attinenti alla vita ecclesiastica e riguardanti particolarmente la figura del Papa, le attività apostoliche e caritative, le opere culturali promosse da cattolici, la vita religiosa nel mondo e le opere di alto livello artistico e umano

Documentari
  • Il Vaticano - come funziona il regno più piccolo del mondo prodotto da Centro Televisivo Vaticano, distribuito da HDH Communications; 2006.

Televisione

Fondato nel 1983, il CTV (Centro Televisivo Vaticano) è la televisione di stato della Città del Vaticano; dal 1996 è un organismo collegato a pieno titolo con la Santa Sede I principali servizi offerti dal CTV, il cui scopo primario è quello di contribuire all'annuncio universale del Vangelo, documentando con le immagini televisive il ministero pastorale del Sommo Pontefice e le attività della Sede Apostolica, sono le trasmissioni in diretta, i servizi quotidiani, le produzioni e l'archivio, una videoteca composta da più di 10 000 cassette, con circa 4 000 ore di registrazioni delle immagini del lungo pontificato di papa Giovanni Paolo II

Il CTV è sito in via del Pellegrino, all'interno dello Stato vaticano; attualmente ha un rapporto di regia con Rai Vaticano e con Sat 2000

Molti sono stati nel tempo gli artisti e gli architetti che ricevettero dai diversi papi succedutisi sulla cattedra di Pietro - primo Papa della storia - l'incarico di fornire la loro opera negli edifici vaticani.

Alla stessa basilica che ancor oggi simboleggia il centro della cristianità, lavorarono tra gli altri artisti quali Bramante e il Pinturicchio, Michelangelo e Bernini con i suoi allievi.

Quella che è ancor oggi la residenza del Papa, vale a dire il complesso dei Palazzi Vaticani, racchiude un inestimabile valore storico e artistico: si tratta di un insieme di edifici che complessivamente contano oltre mille stanze, nel quale trovano sede anche alcuni dicasteri pontifici (come, ad esempio, la Dataria Apostolica e la cancelleria), ma anche musei e la Biblioteca Apostolica Vaticana, in cui sono custoditi una collezione di antichi manoscritti e oltre un milione di volumi rilegati.

Meta prediletta nelle visite di pellegrini e turisti sono le parti più famose dei palazzi pontifici, tra le quali spiccano la Cappella Sistina con gli affreschi di Michelangelo, le stanze e le logge vaticane elegantemente affrescate da Raffaello (Stanze di Raffaello), e gli appartamenti papali, ricchissimi di altre opere d'arte come gli affreschi del Beato Angelico.

Il monumento più famoso del Vaticano è sicuramente la basilica di San Pietro, coronata dalla Cupola di Michelangelo, imponente sulla grandissima Piazza racchiusa nel mirabile Colonnato del Bernini, dove la domenica e in altre ricorrenze si affollano i fedeli cattolici per ascoltare il Papa.

Il Vaticano è, inoltre, l'unico Stato al mondo a essere stato dichiarato per intero patrimonio dell'umanità dall'UNESCO, unitamente alle altre proprietà extraterritoriali della Santa Sede nel centro storico di Roma.

Personalità legate a Città del Vaticano

Eventi

I principali eventi che nel corso dell'anno coinvolgono la Città del Vaticano sono

Economia

All'origine delle risorse economiche dello SCV, si colloca la convenzione finanziaria del 1929. In essa, lo Stato italiano riconoscendosi debitore alla Santa Sede per essersi annesso l'antico Stato della Chiesa e avere incamerato i beni ecclesiastici sparsi sul territorio nazionale con le cosiddette "leggi eversive dell'asse ecclesiastico", versava alla stessa, a titolo di indennizzo, importanti somme sia in contanti sia in titoli del debito pubblico.

A partire dunque (in buona parte, ma non certo esclusivamente) da questo capitale iniziale, l'economia del piccolo Stato si basa quasi esclusivamente sugli investimenti internazionali, mobili e immobili, dalle offerte dei fedeli, sul patrimonio esistente e sulle rendite, sulle rimesse dalle diocesi sparse nel mondo. Queste sono 4649, riunite in 110 Conferenze episcopali.

Il bilancio è gestito dall'ente Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica (APSA) attualmente guidata dal cardinale Domenico Calcagno, e controllato dalla Prefettura per gli Affari economici, attualmente (2008) guidata dall'arcivescovo Luca Capezio e dal cardinale Velasio De Paolis C.S. Questa istituzione ha inoltre il compito di controllare i bilanci dell'Istituto per le Opere di Religione (IOR), meglio conosciuto come Banca Vaticana.

Fra i compiti dell'APSA c'è anche quello di coniare moneta. Nel 1998 l'Unione europea ha autorizzato l'APSA a emettere 670 000 euro l'anno. Le emissioni di moneta hanno carattere prevalentemente numismatico, e sono destinate soprattutto a essere vendute ai collezionisti. Allo stesso modo, le emissioni di francobolli (effettivamente e pienamente validi per affrancare corrispondenza in partenza dallo SCV) sono destinate in larga misura al mercato filatelico.

Infine, va ricordato che nel bilancio pubblicato dall'APSA non figurano le uscite relative ai costi di gestione di alcune strutture gestite direttamente dal Vaticano, come le università pontificie e ospedali come il Policlinico Gemelli e il Bambin Gesù di Roma, ma figurano le entrate dell'Obolo di San Pietro, ossia le donazioni che i fedeli sparsi nel mondo offrono al Papa per le molteplici necessità della Chiesa Universale e per le opere di carità in favore dei più bisognosi, entrate che vengono pubblicate annualmente tramite un Comunicato del Consiglio di cardinali per lo studio dei problemi organizzativi ed economici della Santa Sede Il gettito 2007 è ammontato a 79 837 843 Dollari statunitensi pari a circa 62 milioni di euro, di cui 14 309 400 $ versati da un anonimo donatore

Infrastrutture e trasporti

Ferrovie

Lo Stato della Città del Vaticano dispone di una linea ferroviaria che la collega con la Repubblica Italiana

Tale linea, lunga 1,2 km (sia la brevissima parte del Vaticano, sia quella restante, nel suolo italiano)si dirama dalla stazione di Roma San Pietro e, per mezzo di un ponte ad arcate raggiunge le mura vaticane dove vi è un portone che viene aperto per far accedere i convogli all'interno del territorio vaticanoLa linea non ha un regolare traffico viaggiatori né merci, ed è utilizzata solamente per eventi eccezionali]; si tratta della più breve ferrovia internazionale del mondo

La stazione della Città del Vaticano è ubicata all'interno delle mura, a poco più di venti metri dall'ingresso

Aeroporti

La Città del Vaticano è dotata di un eliporto, ubicato nei Giardini Vaticani Utilizzato dai pontefici per brevi viaggi e dai capi di stato in visita al Vaticano, l'eliporto venne costruito sotto il pontificato di papa Paolo VI, per volere del pontefice stesso. Papa Giovanni XXIII lo battezzò helicoptorum

Per gli spostamenti a lungo raggio del pontefice e degli alti prelati, invece, la Santa Sede si serve prevalentemente dell'Aeroporto di Roma-Ciampino.

Mobilità urbana

Con la metropolitana di Roma:

Metropolitana di Roma A.svg
 È raggiungibile dalle stazioni: Ottaviano - San Pietro - Musei Vaticani e Cipro.
Metropolitana di Roma C.svg
Sarà raggiungibile dalla stazione San Pietro.

La linea C della metropolitana di Roma, infatti, avrà una stazione denominata "San Pietro", proprio nei pressi della Città del Vaticano.

Tra le linee ATAC si possono usare il 19, il 32, il 40 Express, il 62, il 64.

Governo e amministrazione

La forma di Stato è quella della monarchia assoluta elettiva sancita dall'art. 1, comma 1 e 2 che recitano

L'elezione del papa avviene attraverso il conclave dei cardinali.

Tuttavia, le principali azioni di governo sono svolte dal cardinale Segretario di Stato.

La sovranità territoriale è esercitata su tutto il territorio della Città del Vaticano, mentre su numerosi edifici e aree dentro e vicino a Roma, la Santa Sede - ma non lo Stato della Città del Vaticano - gode del privilegio dell'extraterritorialità. Piazza San Pietro, pur ricadendo sotto la sovranità vaticana, è affidata di norma ai poteri dell'Ispettorato di pubblica sicurezza "Vaticano" della Polizia italiana.

Lo Stato della Città del Vaticano è retto dalle seguenti normative:

  • Legge fondamentale. Emanata nel 1929 da papa Pio XI, fu successivamente modificata il 26 novembre 2000 da papa Giovanni Paolo II ed entrò in vigore il 22 febbraio 2001
  • Legge sul Governo dello Stato della Città del Vaticano del 16 luglio 2002;
  • Legge sulle Fonti del diritto, in vigore dal 1º gennaio 2009.

Le leggi vaticane più importanti sono raccolte nel «Codice di norme vaticane» e nei tre volumi contenenti le «Leggi e disposizioni dello Stato della Città del Vaticano».

Natura giuridica dello Stato vaticano

 
Palazzo del Governatorato della Città del Vaticano

Ciò che da sempre ha posto numerosi interrogativi tra giuristi e politici dal 1929 a oggi, è la natura giuridica dello Stato. Con i Patti Lateranensi, infatti, è nato uno Stato che svolge soltanto il compito necessario alla Santa Sede per l'esercizio della propria attività. La Santa Sede all'art. 24 del Trattato del Laterano, afferma che, anche se soggetto internazionale, rimarrà sempre estranea ai conflitti temporali delle nazioni e ai Congressi relativi, a meno che non venga chiamata in causa per questioni di pace e morali dalle stesse parti. La Santa Sede è il Governo del Vaticano e come tale ne esercita i diritti diplomatici attivi e passivi. Lo Stato della Città del Vaticano e la Santa Sede sono entrambi soggetti sovrani di diritto pubblico internazionale, universalmente riconosciuto e sono indissolubilmente uniti nella persona del Papa, monarca assoluto per via elettiva, che è il Capo dello Stato. Pertanto il Vaticano non ha una vita politica propria, che non sia perfettamente combaciante con l'attività della Santa Sede. Se ne deduce che il Vaticano deve rimanere soggetto alla pienezza assoluta del Pontefice.

Il giurista Arturo Carlo Jemoloha sostenuto che il territorio Vaticano, in caso di colpo di Stato o per l'abbandono definitivo del papa, tornerebbe ipso jure alla sovranità italiana. Né il pontefice può cedere parti del territorio dello Stato ad altri Paesi (art. 4), in quanto l'unica autorità a poter esercitare la sovranità sul territorio è la Santa Sede.

La Città del Vaticano presenta una forma di governo teocratica, ovvero è governata esclusivamente da un apparato ecclesiastico. Inoltre lo Stato è una forma di Stato patrimoniale: in pratica non esiste la proprietà privata all'interno della Città del Vaticano e tutti gli immobili sono di proprietà della Santa Sede.

La cittadinanza vaticana spetta ai cardinali residenti in Vaticano e a Roma, ai residenti stabili in Vaticano per ragioni di carica, dignità o impiego (solo per la durata della carica) e a coloro cui sia concesso dal Pontefice, coniugi e figli di cittadini. Tuttavia la cittadinanza vaticana si perde quando gli interessati vengono a perdere inevitabilmente uno di questi presupposti (rimanendo con la sola cittadinanza d'origine, che non si perde quando si acquisisce quella vaticana): se ne deduce che il popolo è temporaneo, in quanto coincidente con la popolazione.

 
Mezzi dell'Ispettorato di pubblica sicurezza "Vaticano" in piazza San Pietro.

Esercito, polizia e protezione civile

Nel 1970 papa Paolo VI abolì la Guardia d'Onore di Sua Santità, la Guardia Palatina d'Onore, la Gendarmeria Pontificia, sciogliendo formalmente l'Esercito Pontificio. L'unico Corpo che non fu sciolto fu quello della Guardia Svizzera Pontificia, avente rango di reggimento e consistenza organica di compagnia. Esso ha come fine ultimo la difesa non tanto dei confini dello Stato vaticano, affidati alla Gendarmeria, quanto il Palazzo Apostolico e la persona del Sommo Pontefice. Ha inoltre funzioni di rappresentanza.

In Vaticano opera anche un corpo di polizia vero e proprio, denominato Corpo della Gendarmeria dello Stato della Città del Vaticano. Oltre ad avere compiti di polizia di sicurezza e polizia giudiziaria nello Stato, ne difende e vigila i confini e si occupa dell'ordine pubblico, nonché della tutela e difesa del Papa, del Sacro Collegio e della Curia Romana. Si occupa inoltre della sicurezza del Papa anche quando questo esce dai confini del Vaticano.

In Piazza San Pietro la Gendarmeria Vaticana si avvale anche di una speciale collaborazione con uno specifico organo di sicurezza della Polizia di Stato italiana: l'Ispettorato di pubblica sicurezza "Vaticano".

L'Associazione Santi Pietro e Paolo, erede della Guardia Palatina, coadiuva, ove necessario, il Corpo della Gendarmeria come sua ausiliaria, costituendo forza di protezione civile.

Relazioni internazionali

Alla data del 4 novembre 2008 la Santa Sede intratteneva rapporti diplomatici bilaterali con 177 Paesi del Mondo. La rete diplomatica della Santa Sede si è notevolmente al­largata negli ultimi decenni. Nel 1978, quando salì al soglio pontificio Giovanni Paolo II, i Paesi con cui la Santa Se­de intratteneva pieni rapporti diplomatici erano 84. Alla fine del pontificato wojtyliano erano passati a 174.

Con papa Benedetto XVI se ne sono aggiunti altri tre: Montenegro, Emirati Arabi Uniti e Botswana. Oggi quin­di sono diventati 17 cui va aggiunto l'OLP con cui ci sono relazioni diplomatiche di natura speciale. Un caso particola­re è quello di Taiwan, dove la Santa Sede dal 1979 fa risiedere non più un nun­zio, ma un sempli­ce «incaricato d'affari ad interim». La Santa Se­de ha poi relazioni con il Sovrano Militare Ordine di Malta.

Oggi la Santa Sede mantiene osservatori per­manenti presso varie organizzazioni internazionali e regionali: le sedi ONU di New York e Ginevra, la FAO, l'OSCE, il WTO, l'UE, la Lega Araba e l'Unione Africana.

Sport

 
Logo ufficiale della Clericus Cup

Basket

Tra i mesi di marzo e maggio 2008 si è disputata la prima edizione della Clericus Cup Basket, un campionato di pallacanestro riservato ai seminaristi iscritti ai collegi, alle università, ai convitti e ai seminari pontifici, e ai sacerdoti della città di Roma e della regione Lazio Il torneo, organizzato dal CSI è patrocinato dal "Pontificium Consilium pro Laicis Sezione Chiesa e sport"[76].

Festività

Data Nome Spiegazione[77]
1º gennaio Maria Madre di Dio Si ricorda la divina maternità della Madonna, rimettendo il nuovo anno sotto la Sua protezione
6 gennaio Epifania Manifestazione della divinità di Gesù
11 febbraio Beata Vergine Maria di Lourdes e Patti Lateranensi Ricordo dell'apparizione di Lourdes e dei Patti Lateranensi, con cui, nel 1929 è stato creato lo Stato della Città del Vaticano. Festa Nazionale
variabile Giovedì Santo  
variabile Venerdì Santo Passione e morte di Gesù;
variabile Sabato santo  
variabile* Pasqua Risurrezione di Gesù;
variabile Lunedì dell'Angelo Lunedì di Pasqua, Pasquetta
19 marzo San Giuseppe Giorno dedicato al ricordo di San Giuseppe
variabile** Onomastico di Sua Santità Onomastico del papa secondo il suo nome al secolo;
variabile*** Elezione di Sua Santità Commemorazione dell'elezione del Santo Padre;
1º maggio San Giuseppe Lavoratore  
variabile Ascensione  
variabile Pentecoste  
variabile Santissima Trinità  
variabile **** Corpus Domini Solennità del Corpo e Sangue di Cristo
variabile ***** Sacro Cuore di Gesù  
29 giugno Santi Pietro e Paolo Santi Pietro e Paolo, patroni di Roma e dello Stato
15 agosto Assunzione della B.V. Maria Assunzione al Cielo della B.V.M.
8 settembre Natività della Beata Vergine Maria Ricordo della nascita di Maria.
14 settembre Esaltazione della Santa Croce Festa dedicata alla Santa Croce.
1º novembre Ognissanti Festa dedicata a tutti i santi
2 novembre Commemorazione dei defunti Commemorazione di tutti i fedeli defunti
8 dicembre Immacolata Concezione Ricordo di come la B.V. Maria sia stata preservata immune dal peccato originale
24 dicembre Vigilia di Natale  
25 dicembre Natale Nascita di Gesù
26 dicembre Santo Stefano  
31 dicembre vigilia di capodanno Festa che celebra la chiusura dell'anno civile

* Pasqua: prima domenica successiva al primo plenilunio dopo l'equinozio di primavera
** Onomastico di Sua Santità: 19 marzo
*** Elezione di Sua Santità: 19 aprile
**** Corpus Domini: il primo giovedì dopo la solennità della santissima Trinità
***** Sacratissimo Cuore di Gesù: il primo venerdì dopo la II domenica dopo Pentecoste

Altre informazioni

Pena di morte

La pena di morte non è mai stata applicata nella Città del Vaticano[78]: era però prevista, fino al 1967[78], in caso di tentato omicidio del papa. Dopo essere stata abolita in quell'anno da papa Paolo VI è stata quindi cancellata anche dalla Legge fondamentale che il 12 febbraio 2001, su iniziativa di Giovanni Paolo II, ha sostituito la precedente, risalente al 1929.

La pratica della pena di morte derivava, nello Stato della Città del Vaticano, direttamente dalla pratica precedentemente condotta nello Stato Pontificio sino al 1870. All'atto della firma dei Patti Lateranensi e della costituzione della Città del Vaticano, il codice penale del Regno d'Italia estese la pena capitale per il reato di tentato assassinio del Papa sul proprio territorio equiparandolo a quello di tentato assassinio del Re:

Non ci furono tentativi di assassinio del Papa fintanto che lo statuto vaticano prevedeva la pena capitale. Papa Paolo VI rimosse la pena di morte dagli statuti vaticani, abrogandola per qualsiasi reato, annunciando la modifica nell'agosto del 1969. Tuttavia il cambiamento divenne di pubblico dominio solo nel gennaio del 1971, quando alcuni giornalisti accusarono Paolo VI di ipocrisia per le sue critiche alle esecuzioni capitali in Spagna e Unione Sovietica.

L'effettiva autonomia della Santa Sede, ma non la sua sovranità, è estesa a un territorio nettamente maggiore rispetto a quello dello Stato, raggiungendo un'estensione di oltre 10 km² (oltre cinque volte il Principato di Monaco), costituito dalle numerose zone extraterritoriali, come il centro di trasmissione della Radio Vaticana a Santa Maria di Galeria. Si tratta di lembi di territorio italiano, in cui però la Santa Sede gode di speciali privilegi, come quelli di cui godono le ambasciate in tutto il mondo. Per Santa Sede si intende l'ente al quale spetta la piena sovranità e proprietà sullo Stato della Città del Vaticano.