Papa Francesco e il papa nero dei gesuiti celebrano la festa di sant'Ignazio di Loyola

30.07.2013 14:55

CITTA' DELVATICANO - IL 30 LUGLIO 2013 in occasione della festa di sant'Ignazio di Loyola, il Papa nero e il Papa bianco celebreranno una messa assieme nella chiesa del Gesù, a due passi da piazza Venezia, dove sono conservate le reliquie del santo fondatore dei gesuiti.

Assieme a Francesco e al Padre Generale della Compagnia di Gesù, Adolfo Nicolás ci saranno tutti i vertici dell'ordine. Il primo pontefice gesuita della storia ammette di sentirsi molto legato alla spiritualità ignaziana. L'altro giorno tornando in aereo dal Brasile, ad una curiosità dei giornalisti se per lui fosse ancora valido il quarto voto che viene professato dai gesuiti al momento di fare ingresso nella Compagnia (oltre a povertà, castità e obbedienza, anche la fedeltà totale al pontefice) ha risposto così: «Questo è un quesito teologico, se i gesuiti fanno voto speciale di obbedire al papa e un gesuita deve fare fare voto di ubbidire al Generale dei gesuiti, io cosa devo fare? Io mi sento gesuita nella spiritualità dei gesuiti e per questo andrò a festeggiare coi gesuiti la festa di sant'Ignazio. Non ho cambiato spiritualità». Poi una battuta: «Diciamo che la penso come i gesuiti, ma non ipocritamente, eh?».

Bergoglio anche se ora è divenuto Papa non rinuncia alla sua personalità e non modifica i suoi modelli di riferimento spirituali. La chiesa del Gesu è un simbolo per la Compagnia. Lì il 23 luglio 1637 fu collocato il corpo di sant'Ignazio in un'urna di bronzo dorato, nella Cappella di sant'Ignazio. Una Cappella che fu modificata tre volte, dalla fine del 16esimo secolo, a quella del 17esimo secolo. Il progetto, originariamente fu affidato a Giacomo della Porta , autore anche del progetto della facciata, fu poi a Pietro da Cortona; in seguito però prevalse il progetto del Fratello gesuita Andrea Pozzo, di Trento, (1642-1709), vincitore nel 1695 di un pubblico concorso per ridisegnare l'altare. E' il trionfo del Barocco romano, con le due coppie di alte colonne composite, sormontate da archi spezzati su entrambi i lati, che appaiono come spinte da parte dalla figura emergente al centro: la monumentale statua di Ignazio, quasi proiettata in avanti nella gloria della grande nicchia, decorata con pannelli di bronzo dorato, lapislazzuli e altri marmi preziosi. La chiesa del Santissimo Nome di Gesù a Roma, conosciuta soprattutto come chiesa del Gesù o più semplicemente come Il Gesù, è la chiesa madre della Compagnia di Gesù.