MICHAEL LUPO

11.06.2013 15:53

Michele del Marco Lupo , più noto come Michael Lupo (1953 – Durham12 febbraio 1995) è stato un serial killer italiano, attivo nel Regno Unitodove uccise 4 vittime.LA SUA VITA è FINITA

 nell' infermeria di un carcere la breve e maledetta vita di Michele Lupo, giovane stilista italiano di successo diventato una belva umana per vendicarsi dell' amante sconosciuto che lo aveva condannato a morte contagiandolo con l' Aids. Michele Lupo e' morto, ucciso dal micidiale virus, nel carcere di Frankland (nord est dell' Inghilterra) dove stava scontando una condanna all' ergastolo per aver strangolato nel 1986 a Londra quattro omosessuali. Aveva 42 anni ed era nato a Genzano di Lucania. Nella capitale britannica era arrivato giovanissimo, nei primi anni 70, alla ricerca del successo e della liberta' di vivere apertamente la sua sessualita' . In poco piu' di dieci anni era riuscito ad inserirsi a pieno titolo nello scintillante mondo della moda. Aveva una boutique a Knightsbridge, vicino ad Harrods, dove vendeva le sue creazioni. Abitava in un' elegante casa di Chelsea ed aveva amici altolocati. La notte girava per i locali gay e si accompagnava spesso a sconosciuti. Uno di questi incontri casuali deve essergli stato fatale. Nel 1985 Michele Lupo scopre di essere sieropositivo all' Hiv. Qualcosa si spezza nella sua mente ed il giovane stilista si trasforma in un mostro assetato di sangue che sevizia, strangola ed infierisce sui cadaveri. Le vittime le sceglieva a caso, le adescava nei locali gay, le portava in luoghi isolati e durante il rapporto sessuale stringeva forte il collo fino a strangolarle. Poi si abbandonava ad una rabbia convulsa, ad uno dei cadaveri strappo' il pene con un morso, un altro lo copri' di escrementi. In otto settimane . dal 15 marzo al 16 maggio 1986 . ne uccise quattro: un ferroviere di 37 anni, un cameriere di 26, un barbone di 60 ed un portantino di 22. Tento' di ucciderne altri due, ma questi riuscirono a fuggire ed alla fine . mentre nella comunita' gay di Londra cresceva la psicosi del serial Killer . si decisero a collaborare con la polizia. Scortati da agenti in borghese, cominciarono a girare nei locali notturni frequentati dagli omosessuali fino a che non riconobbero il loro assalitore. L' arresto di Michele Lupo fu uno shock, nella sua abitazione gli inquirenti trovarono un' agendina con indirizzi e numeri telefonici di 700 personaggi famosi del mondo della moda, dell' arte e dello spettacolo. Molti furono interrogati dalla polizia, ma pochi ammisero di averlo conosciuto.

Il 15 marzo 1986 il trentasettenne Alex Kasson viene trovato morto in una casa abbandonata a KensingtonLondra. Gli investigatori non riescono a fare molti progressi, in quanto non trovano legami tra la vittima e il potenziale assassino. Poche settimane dopo, il 6 aprile, su dei binari ferroviari aBrixton viene trovato il corpo di Anthony Connolly, di ventiquattro anni, strangolato con la sua sciarpa. Si scopre che Connolly divideva il suo appartamento con un uomo HIV positivo. Passa così molto tempo tra la scoperta del corpo e l'inizio dell'autopsia, in quanto il medico legale vuole essere sicuro che anche Connolly non fosse a sua volta positivo al virus. Questo crea tensioni tra la polizia e la comunità gay londinese, quest'ultima infatti accusa le forze dell'ordine di procedere troppo lentamente con le indagini e di non trattare seriamente la morte di un omosessuale

Il 18 maggio viene arrestato con l'accusa dei due omicidi Michele de Marco Lupo, noto in seguito semplicemente come Michael Lupo. Ex-soldato di origine italiana, Lupo gestiva un negozio di fiori a Chelsea. Apparentemente si era dato il soprannome di The Wolf ManL'uomo lupo, e proclamava di avere 4000 amanti. Il 21 maggio, Lupo viene accusato di altri due omicidi recenti. Si tratta del ventunenne Damien McCluscky, anch'esso ucciso per strangolamento ed il cui corpo era stato trovato nella West London, e di un corpo non identificato, trovato nei pressi dell'Hungerford Bridge sulTamigi. Oltre ai quattro omicidi, Lupo viene accusato di altri due tentati omicidi. Nel 1987, Lupo è trovato colpevole di tutte le accuse e condannato a quattro ergastoli, uno per ogni omicidio, ed a 14 anni aggiuntivi per i due tentati omicidi. In seguito si aprono indagini nelle numerose città che Lupo aveva visitato nei primi anni ottanta, tra cui New YorkBerlino e Los Angeles, ma non vengono trovate tracce di ulteriori eventuali crimini commessi da Lupo.

Michael Lupo muore nel febbraio 1995, nella Prigione di Frankland a Durham, per cause legate all'AIDS. Lupo aveva contratto il virus poco prima di iniziare la sua serie di omicidi, e affermò che era stata proprio la scoperta di essere HIV positivo ad averlo portato ad uccidere.

LUPO AMAVA FREQUENTARE PUB DI GAY A LONDRA DOVE ANDAVA ALLA RICERCA DI SESSO E VITTIME.AVEVA GUSTI SESSUALI SADICI PRIMA STRANGOLAVA LE VITTIME E POI LE MUTILAVA.FU IMPRIGIONATO A VITA ALL'OLD BAILEY NEL LUGLIO DEL 1987 DOVE HA AMMESSO LE UCCISIONI E TRASCORSO 7 ANNI DI PRIGIONIA ALL'OSPEDALE PER MALATTIA DI AIDS.

LUPO ERA SADOMASOCHISMA Sadomasochismo o sadomaso o SM (S&M S/M) come è internazionalmente conosciuto, è nella concezione comune del termine, l'insieme delle pratiche erotiche basate sull'imposizione di sofferenze fisiche (tramite oggetti che possono provocare dolore come fruste ecc..) o mentali su un partner.

Può configurarsi come disturbo psichiatrico della sessualità, ovvero parafilia, ma è importante sottolineare che, mentre sadismo emasochismo in senso clinico - cioè ove essi sfuggono al controllo del soggetto invadendo tutte le sfere del suo comportamento - sono espressioni di un disturbo interiore che si manifesta senza controllo e può avere conseguenze pericolose per se stessi o per altri, gli stessi termini indicano anche giochi erotici sicuri, sani e consensuali (SSC). Per distinguere questi ultimi si è diffuso recentemente l'impiego dell'acronimo BDSM.

Molto cospicui sono gli studi sulla correlazione fra sadomasochismo e devianza, traumi, autolesionismo, attaccamento e abusi.Dalla letteratura psicologica e psichiatrica si evince come, al di là dei complessi profili psicologici degli interessati e delle motivazioni profonde che li possono condurre alla perversione, queste pratiche sono più spesso frequenti in soggetti di tipoborderline. In particolare, l’individuo che sceglie di assoggettarsi a pratiche di masochismo, risulta mosso da un comportamento psicologico la cui causa emotiva è, a sua volta, il senso di colpa.

 LUPO ERA ANCHE  COPROFILIACO OVVERO PRATICAVA LA COPROFILIA La coprofilia è una parafilia caratterizzata dal particolare interesse per gli escrementi che diventano oggetto di piacere e, in alcuni casi, di eccitazione sessuale.

Nelle pratiche erotiche BDSM e fetish consiste in una serie di giochi connessi alla defecazione.

In alcuni casi la coprofilia induce ad amare o anche mangiare le materie fecali (coprofagia); ciò accade soprattutto nell'ambito di giochi sessuali espletati all'interno di una relazione improntata a sadismo o masochismo, come espressione di sopraffazione o sottomissione di un partner nei confronti dell'altro, spesso con forti connotati di umiliazione. La pratica viene chiamata scat.

In ogni caso la pratica della coprofilia va attentamente valutata dal punto di vista dell'igiene, per i rischi connessi all'ingestione di batteri o virus contenuti nel tratto terminale dell'intestino o nelle feci.

Queste pratiche, al contrario del pissing, comportano seri rischi per la salute del ricevente, in quanto le feci sono veicolo di infezioni a prescindere dallo stato di salute del donatore; inoltre, in presenza di epatite le feci sono il principale veicolo di trasmissione. Per quanto riguarda l'AIDS, le feci non veicolano il virus HIV in assenza di perdite di sangue.