SIMBOLOGIA MASSONICA
La massoneria è un ordine iniziatico che ha per scopo il "perfezionamento dell'umanità". Questo era lo scopo della massoneria al suo sorgere per tutto il XVIII secolo. Ciò anche per l'influenza dell'Illuminismo su tutta la cultura europea, e dunque anche massonica, che condizionò molto tale visione universalistica. Forte infatti era l'aspirazione "educatrice" della massoneria nei confronti di tutti i popoli e nazioni Poi nel XIX e XX secolo per motivi sociali e culturali l'accento si è spostato dalla visione umanitaria a quella individuale, mettendo in secondo piano la ricerca del perfezionamento dell'umanità rispetto a quello della società. Da tutto ciò, in ambito massonico, si è avviata dal XIX secolo in poi una profonda e vivace discussione sul concetto di "iniziatico" che vorrebbe per definizione una "società" iniziatica come totalmente separata dalla società "profana" e quindi senza aspirazioni al cambiamento o perfezionamento sociale, sia esso civile, religioso o politico. Le due posizioni antitetiche si dividono da una parte sull'assoluta separazione tra mondo iniziatico, massonico, e mondo profano, civile, e dall'altra parte sull'intervento del mondo iniziatico in quello civile con la giustificazione del suo miglioramento. I membri della massoneria (i massoni) sono chiamati con discutibile francesismo frammassoni, da franc-maçon (in inglese freemason), cioè "libero muratore". I massoni distinguono la massoneria moderna da quella antica costituita dalle corporazioni di muratori operanti nel medioevo fino al XVII secolo. Queste corporazioni decaddero con le prime forme di capitalismo e con lo sviluppo tecnologico. Esse infatti tendevano a tenere bloccati i mercati e ad impedire la conoscenza tecnico-scientifica mantenendo il segreto su i processi produttivi più sofisticati. Esse oltre alle finalità produttive avevano anche quelle di mutuo soccorso tra i loro membri. L'affiliazione alla corporazione era regolamentata da norme interne spesso severe e con procedure articolate ma non segrete e ciò è dimostrato da documenti ufficiali che dettano regole e cerimoniale dell'affiliazione. Con la massoneria moderna il carattere di segretezza passò dai processi produttivi alle attività e cerimonie svolte nelle logge e l'affiliazione assunse un carattere iniziatico con forte componente spiritualista.
Gli affiliati alla massoneria condividono gli stessi ideali di natura morale, etica e spirituale. La tradizione massonica stabilita dalle Costituzioni di Anderson prescrive la credenza in un ente supremo, che tradizionalmente è chiamato "Grande Architetto dell'Universo" o G.A.D.U. È prescritto dalle Costituzioni dei Liberi Muratori del 1728 l'esposizione durante i lavori di loggia di un libro sacro. Questo è stabilito in tutti i rituali massonici ed è diverso in dipendenza della tradizione culturale del paese in cui è presente l'Ordine massonico. Nei paesi di tradizione cristiana è esposta la Bibbia riformata, in Israele la Bibbia ebraica, in quelli mussulmani il Corano e così via. Ci sono rare logge, talora presenti in certi Ordini massonici, che svolgono dei rituali che si richiamano ad antiche tradizioni e culture spirituali.
origini
le radici della massoneria vengono fatte risalire tradizionalmente alla costruzione del Tempio di Salomone (il Tempio Interiore o Tempio Eterico) ed alla leggenda di Hiram Abif. Secondo la Bibbia Hiram era un fonditore, "figlio di una vedova della tribù di Dan", "dotato di abilità, d'intelligenza e di perizia nell'eseguire qualsiasi lavoro in bronzo", e sapeva "eseguire qualunque intaglio e creare qualunque opera d'arte". Egli venne inviato dal re di Tiro a Salomone per aiutarlo nella costruzione del tempio. Hiram costruì due colonne di bronzo da collocare davanti al vestibolo: "innalzò la colonna di destra cui diede il nome Joakim e innalzò quella di sinistra che chiamò Boaz", costruì il "mare di bronzo" con le dodici basi in forma di altrettanti buoi, dieci conche di bronzo su altrettante basi quadrangolari, i vasi per la cenere, le palette e le coppe. Nella leggenda massonica, il geniale artigiano diviene invece l'architetto del tempio, preposto alla direzione di tutti i lavori e di tutti gli operai.
Alla massoneria sono state inoltre attribuite diverse origini come quella di essere una discendenza diretta dei Poveri cavalieri di Cristo e del Tempio di Salomone in Gerusalemme (più noti come cavalieri templari) oppure un ramo delle antiche scuole del segreto, o dei Collegia fabrorum romani, o una conseguenza istituzionale delle corporazioni medievali di muratori, per il tramite di maestranze bizantine o italiche (tra queste, i cosiddetti Magistri comacini) operanti nell'Alto Medioevo.
In questo contesto si colloca anche il fenomeno dell'accettazione, ossia dell'ammissione nella corporazione di elementi estranei all'arte della costruzione, soprattutto sacerdoti e scrivani, ma anche medici, in quanto utili alla comunità degli associati per l'espletamento di indispensabili funzioni; dall'ammissione di massoni "accettati" potrebbe essere derivato l'ingresso nel simbolismo muratorio di tematiche non direttamente legate al mestiere, ma appartenenti alla cultura ermetico-alchemica e cabalistica dilagata nell'Europa occidentale tra il XV secolo e il XVII secolo. All'inizio del XVIII secolo, almeno nel sud dell'Inghilterra, all'interno delle logge gli elementi accettati (massoni speculativi o "di teoria") prevalevano ormai largamente su quelli operativi, assecondando una tendenziale crisi generale dell'ordinamento corporativo, poiché le originarie ragion d'essere delle confraternite di mestiere (compresa quella dei liberi muratori) venivano gradualmente meno.
Ha una qualche diffusione, specialmente tra i massoni che praticano il Rito di York, la tesi secondo cui la massoneria sarebbe esistita sin dal tempo di Re Athelstan di Inghilterra, nel X secolo, il quale si sarebbe convertito al Cristianesimo a York ed avrebbe pubblicato la prima Lettera alle Logge Massoniche del posto; una teoria priva di sostegni storici (la dinastia era cristiana già da secoli).
Qualche critico e membro della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni (la principale confessione religiosa del mormonismo) nota somiglianze tra le sacre Dotazioni eseguite nei templi dei Santi degli Ultimi Giorni (chiesa appartenente al mormonismo) ed alcuni rituali massonici e basa questa somiglianza sul fatto che i rituali massonici discenderebbero direttamente dai rituali dati da Dio al Tempio di Salomone e pertanto conterrebbero ancora molte delle verità originali.
Tale manoscritto consta di 794 versi in rima baciata e in inglese medioevale. Secondo tale narrazione leggendaria, la massoneria è geometria, arte o scienza d'eccellenza applicata alla muratorìa; primo maestro ne fu Euclide e patria d'origine l'Egitto, da cui giunse in Inghilterra al tempo del re Atelstano, che le diede le prime costituzioni.
Un documento manoscritto risalente al 1535, noto come Carta di Colonia, testimonierebbe per la prima volta "l'accettazione" nelle gilde massoniche di membri che non partecipavano materialmente alla costruzione di edifici e di opere architettoniche. Nel documento venivano considerati "muratori accettati" i medici, che si occupavano della salute degli operai, il cappellano e tutti i notabili del luogo in cui doveva sorgere l'edificio che possedevano le qualità fisiche e morali richieste dagli statuti della corporazione e che avrebbero avuto la capacità di introdurre nella muratoria le nuove teorie scientifiche e filosofiche che avrebbero permesso la crescita di tutti i componenti della loggia.
Questo documento proverebbe l'esistenza, già da uno o due secoli, di una o più società segrete clandestine operanti negli Stati europei. L'originale era custodito negli archivi della madre-loggia d'Amsterdam, che conservava anche l'atto della sua propria costituzione, in data del 1519. Tuttavia diversi studiosi ritengono che si trattasse di un apocrifo.
La maggior parte degli storici non massoni sostiene che la massoneria sia nata soltanto nel tardo XVII secolo e che non abbia alcun collegamento con organizzazioni più antiche; avendo essenzialmente fini speculativi, la massoneria non è, secondo questi storici, una conseguenza diretta delle corporazioni medievali dei muratori, i quali, tra l'altro, vivevano tutti vicino al loro posto di lavoro e quindi non avevano bisogno di segni segreti per riconoscersi tra loro.