CESARE BORGIA
02.05.2013 17:57
Cesare Borgia, detto il Valentino (Roma, 13 settembre 1475 – Viana, 12 marzo 1507), è stato un condottiero, cardinale earcivescovo cattolico italiano, famoso per aver ispirato a Machiavelli la figura del Principe primogenito di Roderic Llançol de Borja (1431 - 1503), cardinale valencianonipote di Papa Callisto III che, all'età di 25 anni, italianizzò il proprio nome in Rodrigo Borgia e, nel 1492, divenne pontefice con il nome di Alessandro VI, e di Giovanna de Candia dei Cattanei, soprannominata Vannozza (1442 - 1518), una contessa mantovanaamante di Alessandro dal quale, oltre al già citato Cesare, avrà Giovanni, Lucrezia e Goffredo. Cesare fu spinto verso la carriera ecclesiastica dal padre.
Senza che avesse mai ricevuto gli ordini sacerdotali, il padre, nel 1491, lo fece nominare Vescovo di Pamplona e nel 1492 arcivescovo di Valencia, arcidiocesi che era già stata sua e prima ancora dello zio Callisto III. Dell'arcivescovado però Cesare non prese mai possesso, anche a causa della quasi immediata nomina a cardinale il 20 settembre 1493, e nel 1495 a governatore generale e legato di Orvieto.
Poco attratto dalla vita clericale e molto più incline a quella militare, il 17 agosto 1498 (l'anno prima, si dice, uccise il fratelloGiovanni, duca di Gandia e carissimo al padre, spinto dalla gelosia e dal desiderio di intraprendere la vita politica al suo posto) chiese ed ottenne dal padre-papa la dispensa dalla vita ecclesiastica, deponendo la porpora cardinalizia lo stesso anno. Il 1º ottobre partì per la Francia per sposare Carlotta d'Aragona, all'epoca sotto la custodia del re di Francia, matrimonio che l'avrebbe messo in grado di rivendicare per sé il regno di Napoli. Il sottile movimento politico veniva gestito tra lo stesso Luigi XII e il Papa, il quale, desideroso di regalare un regno al figlio, trattò con il re uno scambio di favori "alla pari":
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il re concedeva la mano della principessa Charlotte d'Albret a suo figlio Cesare;
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il papa concedeva l'annullamento del precedente matrimonio del re. Luigi XII era infatti sposato con Giovanna di Valois, donna che non amava. Era innamorato, invece, della vedova di Carlo VIII, suo predecessore, la regina Anna, ma non poteva sposarla.